YOT!

Loneliness, alienation, the search for the other and the desire to disappear. A human journey through 3 episodes united by the search for the self, a cinema made primarily of images. The uniqueness in the multitude in Youborn, where a mother is questioning how wise it is to give birth to the child she carries in her womb. A glance to the invisible in Ovosolo, a man with an egg-shaped head and a silent woman recognize each there by pure chance. A wild and solitary dance that leads a young man beside himself in Tanz.
Youborn, Ovosolo and Tans: YOT! A triptych of asphyxiated solitudes seeking a quick but never painless way out.

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La solitudine, l’alienazione, la ricerca dell’altro e il desiderio di sparire. Un percorso umano attraverso 3 episodi uniti dalla ricerca del sé, un cinema fatto innanzitutto di immagini. L’unicità nella moltitudine in Youborn, dove una madre si interroga quanto sia saggio mettere al mondo il figlio che porta in grembo. Uno sguardo rivolto all’invisibile in Ovosolo, dove un uomo con la testa a forma di uovo e una donna silenziosa si riconoscono per puro caso. Un ballo sfrenato e solitario che conduce un giovane fuori di sé in Tanz.
Youborn, Ovosolo e Tanz: YOT! Un trittico di solitudini asfittiche che cercano una via d’uscita rapida ma mai indolore.