Written and directed by Alberto Sansone
With: Daniel Simion, Kata Inga, Matteo Andreone
Assistant Director: Luca Zaccaria
Director of photography: Francesca De Isabella, Valentina Giarrizzo Editing: Matteo Mossi, Alberto Sansone
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Sound Design: Manuel Goletto, Diego Colombo
Original Soundtrack: Federico Branca
Color: Flavio Rigamonti
Language: Italian
Subtitles: English
Length: 65' |
In un mondo complesso e alla vigilia della propria fine, assumere un’identità specifica è utopia e contraddizione.
Il protagonista vive la miseria dell’uomo qualunque e interagisce con l’umanità stessa in un gioco di compiacimento e contrapposizione. Si trasforma in compagno e capro espiatorio, in crimine e giustizia. Come un attore nella scena della vita, la catarsi e l’empatia si crea grazie alla molteplicità caratteriale insita in ognuno di noi.
A fare da contro altare, l’uomo di strada, che invisibile osserva tutto e tutti, e accorda i propri strumenti (rifiuti di una società consumistica) con il caos del mondo di fuori, estrapolandone l’armonia musicale che gli appartiene.
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In a complex world and on the eve of its own close end, assuming a specific identity is an utopia and a contradiction.
The protagonist lives the misery of the ordinary man and interacts with humanity itself in a game of complacency and opposition. He becomes a friend and scapegoat, the crime and the justice. An actor in the life scene, catharsis and empathy are created thanks to the multiplicity inherent in each of us.
Acting as a counter-altar, the street man, who invisibly observes everything and everyone, and tune his instruments (the waste of a consumer society) with the chaos of the outside world, extrapolating the musical harmony that has inside. |