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IL MESMERICO CINEMA DELLA STRADA
 
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CANCIÒN EN LA NOCHE

Directed by Hernàn Talavera
With: Hernàn Talavera, Marta Drupa
Camera and Editing: Hernàn Talavera
Genre: Sentimental, Introspective
Language: Spanish
Subtitles: Italian, English, French, Greek
Length: 68'
Format: 720 HD
 

Canciòn en la Noche è il risultato di una promessa.
Nel mezzo dell’inverno Hernàn fù assegnato a una piccola città dove doveva rimanere fino all’arrivo dell’estate. Marta, che aveva appena lasciato la sua nativa Lettonia per continuare il rapporto che avevano iniziato un anno fa, avrebbe dovuto vivere da sola in uno paese straniero. Prima di partire Hernàn le promise di fare qualcosa per compensare la sua assenza: questo film.
Così in quei mesi Hernàn ha registrato diversi appunti video cercando di catturare il mistero della vita quotidiana attraverso l’osservazione silenziosa della realtà, in una costante ricerca di equilibrio tra stilizzazione e spontaneità, tra contemplazione e narrazione. Ma la distanza e l’assenza di Marta resero le cose difficili.
Canciòn en la Noche, come inventario di piccoli eventi quotidiani, celebra la vita semplice e le piccole cose, l’irruzione della natura, il trascorrere delle stagioni o lo stupore davanti alla luce.
Ma al di sopra di questa evoluzione di cose effimere, galleggia come una schiuma qualcosa che rimane: il tempo che passa.

Song in the night is the result of a promise.
In the middle of winter, Hernàn was sent to a small village where he would has to remain until summer. Marta, who had just left Latvia to continue the relationship they began a year before, would have to live alone in a strange country.
Before leaving, Hernàn promised to make something to compensate her for his absence: this film.
So during those months Hernàn recorded several video notes trying to capture the mystery of the everyday through the quiet observation of reality, in a constant searching of balance between stylization and spontaneity, between contemplation and narrative. But the distance and absence of Marta would make things difficult.
Song in the night, like an inventory of little daily events, celebrates simple life and small things, the irruption of nature, the passage of seasons or the astonishment at the light.
But over this becoming of ephemeral things, something that remains floats like foam: the passing of time.

 
FOUR POSTCARDS TO MARTA (the beginning)